Paralisi

oltre un mese di assenza, un auto-avvitamento inesorabile, scoglionamento immenso, da ergastolo… fine pena, mai

DETRITI

La stazione dei treni esercita un effetto freedom su di me. Meglio le stazioni di paese , quelle vecchie scalcinate delle linee regionali , con ancora qualche paracarro di pietra, la vernice rossa scrostata e L odore di catrame che esce dalle traversine. Sento più libertà e senso di orizzonti che si schiudono li piuttosto che in un hub d’aereoporto.
Forse è questione di misure e proporzioni. Si dai , andate affanculo.

welcome to hell zak


Bernal ha raccolto la 🐒 scimmia. Lo ha fatto con grandi numeri, con un paio di azioni con cui ha vergato il suo giro d’Italia e sancito il ritorno dopo la debacle del tour 20. Però hanno deciso che siccome Yates nel 2018 e’ stato ribaltato da Froome la storia doveva ripetersi, e la terza settimana, e lo scienziato. Eccetera eccetera. A conti strafatti poteva anche accadere però affardellare così le spalle del colombiano solo perché veste ineos non è elegantissimo, così come inflazionare sempre il racconto del ciclismo tra buoni e cattivi usando lo spartiacque di chi siede sulle ammiraglie è italiacano. Puntualmente Bardet e Pinot demoliti dai cronisti italiani perché hanno la colpa di essere gli unici francesi da corsa a tappe e allora vanno massacrati a prescindere senza mai, dico mai, tenere conto del peso che hanno sulle spalle , leggi storia e religione del pedale che in Francia è una cosa seria. Di contro c’è gente che solo per la maglia ed il DS ha la strada della critica spianate. Bernal ha dimostrato giorno dopo giorno di essere il più forte ed il più umile ma hanno cercato sempre il modo di ridurre e di auspicare che , chissà , magari la terza settimana fa la fine di yates nel 2018, magari per mano (gamba) di yates stesso … e sia chiaro che poi mica ce l’ho con Yates.

Cerchi magici insomma , in cui le comfort zone sono sempre quelle degli altri, in cui va bene raccontarsela, perché tanto il tuo cerchio è quello giusto . . . poi se va male spariscono le comfort zone e saltano fuori le facili ironie sui #livellidamondiale e #blaterare . . . oooohhh si…. è andata proprio cosi

ma qualcuno può….

TE MA …. ?