RANKOLOGY

quello che non vi hanno detto sul nuovo ranking WMRA

(FOTO DI COPERTINA: ferratine in Val Brenta, non rankizzata ndr)

Visioni differenti, ma il bello è anche questo, hanno portato a riva la scialuppa del ranking wmra, il primo ufficiale della corsa in montagna. La presentazione è stata pacata e devo ammettere OTTIMAMENTE articolata e ben argomentata, marcando stretto i punti salienti: Rolling 365, semplicità e no algoritmi del cazzo.

HASHTAG #ROLLINGTRESEICINQUE

Siccome rompere i coglioni a prescindere NON E’ la mia ragione di vita, dico che il prodotto mi piace, come il concetto e come la grande opportunità di crescita che ne deriva per tutti, atleti ed addetti ai lavori. HOOLI non sarebbe se stesso senza spargere pimientos! La mia lancia è che, alla fine, hanno imputtanito il progetto inserendo una moltitudine di varie ed eventuali per dare tocco esotico, ossequiare qualche eminenza, raccontarsela un pò sull’aprire a tutti, a tutto il mondo, uno vale uno e la minchia a cavallo (poi arriva draghi e pagliacci a casa…, classico mal razzolare, ma qui parliamo di politica, non ghe entra, me ne dolgo).

Come la vedevo e la vedo ? Ranking = prodotto comunicazione, screening dei primi 20/max 40 per gara. Solo Gare PURE, true Philosophy e all-in col money.

Tutto l’investimento dei data base e degli archivi, del tempo per sistemare i nomi di 6mila scappati di casa (tra cui anche me medesimo, chiaro), tutto quell’argent (à la française) va messo sulla pecunia per gli atleti top, leggi premi, sostegno alla World Cup.

TRADIZIONE

Ma ragazzi, l’Emirates tour e il tour del Qtar e del salcazzo del sultano, sono gare di ciclismo? Il giro della California e dell’australia ? Ma si bello, stupendo, ma il ciclismo è Giro-Tour-Vuelta + le monumento, al limite la Tirreno e non mi rompete il xxxxx.

Il Mountain Running è nato sulle alpi, con decisive influenze UK che lo hanno elevato. Questo è, e questo deve rimanere, per me.

Mettete una lista sul quadernino con Mondiale-Europeo e le classiche FRA-IT-CH-AUT-SLO. Avete il ranking.

Demolire il concetto: vinco il mondiale un giorno e sono il numero uno (Uganda’s madness, dopo non li vedi più) OK, ma spalmare la marmellata di mele cotogne sulla polenta no ! J’accuse !

Voglio vedere le maglie ugandesi alla Snowdon che scendono tra i sassi e schivano i tapaz che salgono, Voglio gli ultra al Vanoni a fare meno di 32, voglio rompere i coglioni, sempre e comunque.

Nota: a chi chiede perchè non c’è questo o non c’è quello e puntualizza che non è giusto parlare di ranking su un 2020 funestato . . .   come on guys, tempo al tempo, la cosa bella di questo rank, lo ribadisco, è il Rolling, le caselle si metteranno a posto e chi oggi è al numero uno comunque ha corso e se l’è guadagnato, e si sa, gli assenti han sempre comunque torto, anche in tempo di SARS.

PETRO MAMU NUMERO UNO

https://ranking.wmra.info/