Lista Leone

il vuoto della politica, ma anche la sua scientifica delegittimazione, condannano lo sport.

Due indizi

La desolazione del livello raggiunto dalla serie A del basket e del calcio sono solo la punta di un iceberg. Dominiamo, per così dire, in poche discipline minori, i progetti più virtuosi poggiano su basi deboli, o sono di dimensioni talmente insignificanti da non spostare alcun equilibrio. Società civile povera, aziende non incentivate, scatola vuota fatta di soli messaggi e strette di mano elettorali.

Il ragionamento parte sempre dal paragone con il modello passato, in cui questo passato non è così lontano. 

Nel 1998 Virtus e Fortitudo,a basket city, si sfidavano per 10 volte in stagione, due regular season, una final four coppa italia , due playoff Eurolega, cinque finale scudetto. Tutte all’allora palamalaguti di Casalecchio, palazzo nuovo da 8000 posti che fece 10 sold out. In campo danilovic , nesterovic , savic, rigadeau, myers, rivers, Wilkins , fucka. Livello da top eurolega, le nostre squadre attiravano i Kukoc e i Radja, vincevano in Europa andando alle final four in due quando non tre squadre su 4. Qualcuno diceva che la golden age del basket italiano era già passata, ricordando giustamente che 10/15 anni prima Cantù Varese Roma Milano dominavano ancora di più, attiravano i Ferry, i Wright, i McAdoo i Dawkins, prima ancora negli anni 70 le società italiane riempivano palazzetti a misura di città ed il ciclo economico tra investimenti costi ricavi (e risultati) andava di pari passo.

Era l’italia di Mennea e della Simeoni, delle Olimpiadi di Mosca e di Los Angeles ma per quanta nostalgia possiamo provare nello scriverlo dobbiamo anche essere consapevoli che quel sistema reggeva già su assenza di visione e lungimiranza, la politica stava già incancrenendosi, solo una società più gestibile permetteva di mascherare tutto con una coperta che andava via via ritirandosi.

Eravamo alla vigilia dello sputtanamento col garofano. 

Klaus e Wiem

CIRIACO

Nel 1985 in serie A giocavano Zico , Maradona, Platini, Boniek, Socrates … solo per citare alcuni calciatori oggi equiparabili a Mbappe, Neymar, Messi, Cristiano ecc , erano tutti nel loro prime, la serie A non era trasmessa su nessun canale in diretta, le presenze degli stadi, adeguati alla società del tempo, erano molto buone, come i costi di accesso. Le strutture erano già però chiaramente inadeguate e la lacuna verrà allargata dagli sprechi e dalle scelte completamente sbagliate operate dalla politica in occasione dei lavori per Italia 90… la scena nell ultima puntata della serie “Romanzo Criminale” del Dandy che ha le mani sugli appalti del mondiale a Roma non è campata per aria, per quanto romanzata, è stato accertato quanto politica e speculazione inveterata abbiano collaborato nella gestione degli appalti , lèggete ed inorridite ( https://sites.google.com/view/spistoriapoliticainformazione/il-novecento-dello-sport/italia-90-calcio-ed-edilizia )

Una volta ancora nessuna visione , ma mungitura immediata di tutte le risorse, anche quelle inesistenti, un modello che viene ricalcato negli anni a venire anche in maniera virtuale, commettendo gli stessi errori dettati dall ingordigia nel momento di stipulare i contratti per i diritti televisivi.

Diritti 📺 TV

La barca regge per un paio di decenni, sotto la spinta di Moratti, Berlusconi, Sensi, chiaramente gli Agnelli, il calcio italiano dal 90 al 2010 mantiene un ruolo di primissimo piano ma in nome del privato ad ogni costo lo stato si sputtana definitivamente e con i soffitti delle scuole e degli ospedali cadono chiaramente anche la qualità e l’efficienza delle strutture sportive… e sta per arrivare il metadone finale …

in un attimo tutto cambia , le telecamere svuotano gli stadi (ma solo da noi) perché la premier li riempie comunque, in più vende in tv il proprio prodotto con ricavi scintillanti. per l’Italia è solo sancire l’inadeguatezza della politica, che non ha fatto nulla per le infrastrutture e che ha vampirizzato se stessa, perché la conclusione evidente è che la prima causa di tutto questo sia proprio che la politica non sia più fatta da politici veri ma da affaristi e faccendieri. 

LA POLITICA È VUOTA PERCHÉ NOI ABBIAMO FATTO FUORI I POLITICI VERI, DISTRUTTO IL PRINCIPIO, CALPESTATO CIÒ CHE LAVORAVA DAVVERO PER NOI. La politica (questa) fa schifo perché NOI facciamo schifo …. 

La lista leone avvolge se stessa, e ti strangola senza che tu possa fare più nulla. 

Quando ripartire dal basso sembra L ultima spiaggia scopri che non hai nemmeno l’arbitro per fare il CSI … 

Andate per cicorie 

HAMMAMET 1993

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