KangArmageddon

La bomba esplode su Mark Kangogo. A fare male sono tante cose, dallo scoprire un sistema ancora vulnerabilissimo al vedere la macchina del fango che spara a zero in un frammisto di razzismo e generalizzazione.

Il quadro desolante è completato dal fatto che il presunto illecito sia stato rilevato al termine della corsa più bella ed appassionante.

I fatti

Sono alla fine riassunti da quella che al momento è la nota ufficiale di Sierre-Zinal, che oggi ha comunicato quanto segue alla stampa:

Sierre-Zinal contribuisce all’integrità dello sport

Lunedì 10 ottobre 2022 l’Unità di Integrità Atletica ha comunicato al Comitato Direttivo di Sierre-Zinal che è stato avviato un procedimento disciplinare nei confronti del vincitore della gara maschile di Sierre-Zinal 2022:

“Il vincitore della gara maschile Mark Kangogo è risultato positivo a due sostanze vietate dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA) alla 49a edizione di Sierre-Zinal. Avviato il procedimento disciplinare, l’atleta è stato provvisoriamente sospeso. La violazione potrebbe portare all’annullamento dei risultati dell’atleta a Sierre-Zinal 2022. La procedura è in corso”. ha dichiarato l’Unità di integrità atletica.

La classifica finale Maschile per l’edizione 2022 è quindi sospesa, in attesa dell’esito del procedimento disciplinare. La dirigenza di Sierre-Zinal non rilascerà ulteriori commenti su questo specifico punto fino alla conclusione del procedimento disciplinare.

Da diversi anni Sierre-Zinal si batte contro ogni forma di doping imponendo sistematicamente controlli antidoping per la categoria “Runners”. Nell’ambito delle Golden Trail World Series, Sierre-Zinal applica anche il programma “Quartz” volto a preservare la salute degli atleti.

Sierre-Zinal, le coeur vant le crono

Ecco perché la direzione della gara è impegnata in una gara pulita, nel rispetto delle migliaia di partecipanti che hanno reso la Sierre-Zinal una gara di livello mondiale per 49 anni. Sierre-Zinal continuerà ad essere l’evento che riunisce tutti i livelli di sportivi, difendendo i valori profondi dello sport: correttezza, competizione, disciplina e rispetto.

Cari membri della stampa, vorremmo cogliere l’occasione per ringraziarvi per il costante supporto che date alla nostra corsa. Sarete informati della decisione ufficiale una volta chiusa la procedura in corso. Si prega di accettare i nostri saluti sportivi.

La traduzione del comunicato stampa di Sierre-Zinal pubblicato oggi 11 Ottobre 2022

Nel tweet pubblicato dalla AIU vengono rese note le due sostanze che avrebbero portato alla positività dell’atleta: norandrosterone e Triamcinolone acetonide.

Una veloce ricerca on line permette di apprendere che una delle due sostanze, il Triamcinolone Acetonide potrebbe in qualche modo avere una correlazione con trattamenti di tendiniti e dolori muscolari, anche riconducibili alla sfera di attività di un atleta, mentre il Norandrosterone è un metabolita del più noto Nandrolone, ed al di la di poter essere presente in tracce naturalmente nelle urine non avrebbe correlazione con farmaci curativi : https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2657496/

Ritengo personalmente che valga la pena di spendere del tempo per informarsi dettagliatamente sui dati oggettivi di ciò che sta accadendo piuttosto che aggregarsi ad una folta schiera di topi di fogna che saltano fuori dai loro tombini per godersi il vacuo momento di gloria all’intero del concorso “addosso ai kenyani bombati”.

La generalizzazione è un fatto, è comoda perchè questi disgraziati sono atleti di seconda/terza fascia e che vengano massacrati ancora prima che la procedura sia terminata non interessa a nessuno. Mark Kangogo oggi è sotto accusa, se la procedura lo confermerà verrà squalificato e sarà colpevole, punto. La cosa riguarda lui e solo lui, non deve travolgere un movimento, una etnia di persone, un popolo, nessuno.

Personalmente mi interessa sapere e capire anche : perché lo ha fatto ? cosa fa il sistema per educare questi atleti e per preservare le competizioni da casi come questo ? perché il protocollo privato presente alla gara in questione non ha rilevato la cosa prima della competizione ? Perchè un controllo fatto a metà agosto presenta il conto a tutti (atleta, gara, allenatore, tifosi, media) solo il 10 ottobre ?

Al netto di queste domande al momento mi pongo su queste posizioni personali:

  1. Mark Kangogo è sotto indagine, non è al momento colpevole.
  2. Pagherà per se stesso, ma gli atleti africani, la corsa in montagna, la Sierre Zinal sono e rimangono ciò che sono: esseri umani con un talento per lo sport, uno sport stupendo e pieno di valori, la gara più bella.
  3. Il sistema Antidoping scelto dagli organismi ufficiali della corsa in montagna a quanto pare funziona, qualche altro sistema non mi sembra.
  4. Essere razzisti è una merda.